La pianta trova spazio in cosmetica, nel tessile, nell’alimentare. E non è tutto perché è un ottimo isolate per la tua casa
La canapa, da sempre oggetto di mille contenziosi, sta vedendo rivalutato il suo posto in “società”; infatti questa pianta è stata riscoperta e le sue qualità sono davvero “stupefacenti”, e non per via del THC cioè il principio attivo che la rende una droga leggera. Negli ultimi tempi infatti, le applicazioni della canapa spaziano in molti settori, dalla medicina al tessile, dall’alimentare all’edilizia.
In particolar modo, la pianta sta diventando protagonista nella bioeconomia, perché riduce le emissioni dannose per clima e ambiente, sposando in pieno i principi dell’economia circolare. La scienziata Nicoletta Ravasio, spiega ad esempio che «tra le materie prime vegetali rinnovabili disponibili la canapa rientra tra le piante da fibra. Un progetto avviato qualche anno fa prevedeva di reintrodurre la coltivazione della canapa e del lino, non dedicandola solo all’uso tessile, ma anche a produrre olio», particolarmente prezioso per il suo contenuto di omega 3 e omega 6, acidi grassi molto importanti per un’alimentazione salubre, «utilizzando anche gli scarti, in piena logica di economia circolare». Da queste materie vegetali è possibile ricavare biocarburanti, oltre che isolanti e altri materiali edili. Non solo: «dalle proteine ricavate dal residuo della spremitura del seme, opportunamente idrolizzate, si sono ottenuti prodotti sia per la cosmetica che esaltatori di gusto, mentre dai fusti abbiamo messo a punto un processo complesso efficace per ottenere zuccheri (cellulosa) fermentabili da cui ricavare bioplastiche».
CARATTERISTICHE ECO-SOSTENIBILI – Per coltivare canapa, inoltre, non servono diserbanti: la sua crescita così fitta annulla la possibilità di crescita di altre piante. Non solo: bonifica il terreno grazie alla sua capacità di catturare CO2 e agenti inquinanti non solo nell’aria, ma anche nel terreno, favorendo la fertilità del suolo.
Tra i settori che potrebbero godere dell’apporto dei bio compositi c’è la nautica. Un esempio è quello delle tavole da surf, sport praticato da 23 milioni di persone nel mondo e con un mercato il cui giro d’affari, solo in termini di entrate, supera i 7 miliardi di dollari con un CAGR tra 2018 e 2022 pari al 12,24%.
La prospettiva di farlo diventare uno sport acquatico davvero green è possibile abbattendo le emissioni di CO2 causate dalla produzione di ogni surfboard: «pensiamo che una tavola da 6 piedi e pesante 2,5 kg nel ciclo di vita produce 272 kg di anidride carbonica.
IL RUOLO NELLE COSTRUZIONI – È poi l’edilizia ad aver capito prima di molti altri settori la versatilità di un prodotto come la canapa; molti sono gli usi che se ne fanno, come nel caso dei mattoni in calce e canapa: resistenti, durevoli, ecologici e traspiranti. Un altro degli impieghi più sorprendenti e che dà risultati convincenti è quello della coibentazione e dell’isolamento termo-acustico. La canapa è utilizzata per rivestire le pareti di un’abitazione rendendole sempre più resistenti agli “attacchi” degli agenti climatici. Un pannello isolante in canapa può essere una soluzione davvero rivoluzionaria per chi vuole un isolamento perfetto, che significa maggior comfort abitativo e più risparmi.
Il prodotto che proponiamo noi di House Natural è utilizzabile in tutte le tipologie edilizie, e può essere applicato in intercapedini di pareti perimetrali, partizioni interne, solai, coperture. La sua versatilità lo rende adatto sia a nuove costruzioni sia a ristrutturazioni o infine a correzioni acustiche di ambienti esistenti.
Il pannello ha eccellenti prestazioni sia contro il freddo, grazie alla bassa conduttività termica, sia contro il caldo, grazie al suo elevato calore specifico e ad una bassa diffusività che fa sì che il calore all’interno del materiale si estingua rapidamente.
La nostra divisione House Biomaterial lo consiglia particolarmente in ambienti molto umidi. Rispetto agli altri isolanti, la canapa ha il vantaggio di assorbire l’umidità e rilasciarla nel tempo.
Grazie ad una traspirabilità ottimale, viene contrastato l’insorgere di condensa interstiziale, creando ambienti abitativi salubri, privi di batteri, muffe e microbi.
Housetherm è infine durevole e riciclabile al 100%: per scoprirlo chiama il nostro numero, 0577 905128 , un esperto saprà darti tutti i dettagli di cui hai bisogno.